Finanziamento a fondo perduto in sostegno allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile veneta – Anno 2024.

🔴 BANDO CHIUSO|| Lo sportello aprirà per la presentazione delle domande dal 05/03/2024 al 19/03/2024.
Il bando è attivato dalla Regione Veneto con la finalità di promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) giovanili nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi.
Soggetti beneficiari
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi che rientrano in una delle seguenti tipologie:
- imprese individuali i cui titolari siano persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- società e cooperative i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni.
Tali requisiti devono sussistere alla data del 2 febbraio 2024.
Spese ammissibili
Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature;
- arredi nuovi di fabbrica;
- negozi mobili;
- autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale;
- software, realizzazione di siti web e di e-commerce;
- opere murarie e di impiantistica;
- spese generali.
L’agevolazione
Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 2.000.000,00.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:
- nel limite massimo di euro 51.000,00 per una spesa ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00;
- nel limite minimo di euro 6.000,00 per una spesa ammissibile pari a euro 20.000,00.
Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l’investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 20.000,00.