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Bando Ricerca&Innova – seconda edizione

🔴 BANDO CHIUSO

Il bando proposto da Regione Lombardia rientra nella pianificazione FESR 2021-2027.

Dal 18 gennaio al 2 febbraio 2024 apre per le PMI la seconda finestra del nuovo bando di Regione Lombardia Ricerca & Innova, che assegna fino a 800 mila euro e fino all’80% delle spese ammissibili per investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle PMI lombarde.

Potranno inviare domanda le imprese con progetti focalizzati sui seguenti quattro ecosistemi:Manifattura avanzata”, “Connettività e informazione”, “Smart Mobility e Architecture” e “Cultura e Conoscenza”.

L’obiettivo è promuovere l’innovazione tecnologica e digitale tra le PMI, attraverso il sostegno a investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (anche digitale).

Soggetti beneficiari

Posso fare domanda di agevolazione tutte le Piccole e Medie Imprese iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda.

Le PMI devono avere sede operativa in Lombardia.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, anche nell’ambito di attività di innovazione e/o trasformazione digitale.

I progetti devono essere afferenti alla Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027, in particolare devono riguardare uno dei seguenti ecosistemi:

  • Salute e Life Science;
  • Nutrizione;
  • Sostenibilità;
  • Sviluppo Sociale;
  • Manifattura Avanzata;
  • Connettività e Informazione;
  • Smart Mobility e Architecture;
  • Cultura e Conoscenza.Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
  • essere realizzati nell’ambito di sede operativa ubicata sul territorio lombardo;
  • prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 80.000,00 e non superiore al 15% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’impresa (media degli ultimi due bilanci approvati);
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo;
  • concludersi entro 18 mesi dalla pubblicazione del decreto di concessione dell’agevolazione.

Spese ammissibili

Le spese sostenute e rendicontate dovranno raggiungere il valore complessivo minimo di € 80.000. Sono ammesse differenti tipologie di spesa:

  • spese di personale impiegato nel progetto, per le quali sarà considerato il costo unitario standard di 30,58 euro;
  • costi per ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato e costi per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati ai fini del progetto;
  • strumentazione e attrezzature;
  • altri costi di esercizio, compresi materiali, forniture e prodotti imputabili al progetto.
  • spese generali supplementari, calcolate come tasso forfettario.

L’agevolazione

È prevista la concessione di un’agevolazione mista fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di €80.000, così suddivise: 70% sotto forma di finanziamento a tasso 0,5% dalla durata massima di 7 anni e il 10% come contributo a fondo perduto.

L’agevolazione viene modificata nei seguenti casi:

  • Soggetti beneficiari che in sede di rendicontazione siano in possesso di almeno una certificazione di sistemi di gestione ambientale, energetica, di processo o prodotto: 65% sotto forma di finanziamento agevolato e 15% sotto forma di contributo in conto capitale.
  • Progetti Green: 60% sotto forma di finanziamento agevolato e 20% sotto forma di contributo in conto capitale.
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