vai al contenuto principale

Qualità artigiana

🔴 BANDO CHIUSO

In apertura il 16 ottobre 2023 la seconda attuazione sperimentale della legge regionale 5/2021, Istituzione del riconoscimento “Qualità artigiana”.

Alle imprese in possesso dei requisiti è assegnato in via sperimentale il Riconoscimento “Qualità artigiana” e potranno accedere ad un contributo  regionale a fondo perduto per l’attuazione delle seguenti finalità:

  • promuovere il mantenimento e il rafforzamento della cultura e dell’identità artigiana nel territorio lombardo
  • promuovere la conoscenza dei prodotti artigiani
  • sostenere interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità per consolidare la competitività e il posizionamento sul mercato delle imprese artigiane
  • sostenere e incentivare la trasmissione dell’attività di impresa artigiana tra generazioni, favorendo la continuità nella gestione, l’inserimento lavorativo dei giovani e le occasioni di lavoro.

Soggetti beneficiari

Le imprese artigiane, iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, operanti nei settori artistico, manifatturiero e della trasformazione alimentare con sede legale e/o operativa in Lombardia e appartenenti ai seguenti codici Ateco:
– C Attività manifatturiere e tutti i sotto digit
– I 56.10.30 – Gelaterie e pasticcerie
– R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento 

Le imprese artigiane devono avere la sede, legale o operativa in Lombardia e devono essere regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) al momento della presentazione della domanda.

L’agevolazione

Le imprese artigiane possono chiedere un contributo a fondo perduto nella misura dell’80% del valore del progetto presentato, sino ad un massimo di 8.000 euro.
Ai fini dell’erogazione del contributo ogni impresa artigiana dovrà presentare un progetto del valore almeno pari a 5.000 euro.

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute, quietanzate dalla data del 1° gennaio 2023 e rendicontate al protocollo del soggetto gestore entro e non oltre il 31 dicembre 2023.

Sono ammissibili, al netto di IVA, esclusivamente le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

  1. comunicazione per rendere maggiormente conoscibile il prodotto/servizio artigianale (es. sito internet, registrazione dominio, messaggi pubblicitari, e-commerce, etc).
  2. spese per passaggio generazionale;
  3. spese forfettarie e modulari per nuove assunzioni di giovani under 35;
  4. spese di formazione al personale dipendente;
  5. spese per l’ottenimento delle certificazioni (ad esempio ambientali ecc.).
Torna su