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Bandi Simest

🟢 BANDO APERTO
Il 27 luglio 2023 riaprirà lo sportello SIMEST che permette di ottenere agevolazioni a tasso agevolato (fino allo 0,464%) e fondo perduto per i seguenti investimenti:

INSERIMENTO SUI MERCATI ESTERI

Soggetti beneficiari:
Tutte le imprese, e in particolare le Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:
– abbiano una sede legale e sede operativa in Italia
– abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi

Agevolazione:
Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” destinato alla realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi
(i) all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti o
(ii) al potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente (ed eccezione del negozio), per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato. Le tipologie di strutture ammissibili sono un negozio, un corner, uno showroom e un ufficio.
È possibile finanziare il negozio esclusivamente se non è già presenti in una specifica geografia, anche con altre tipologie di strutture.

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
• il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico)
• € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 3.500.000 per le Altre imprese
• Importo minimo pari a € 10.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:
– 2 anni di periodo di preammortamento;
– 4 anni di periodo di rimborso.
Il rimborso del finanziamento avviene in 8 rate semestrali posticipate a capitale costante.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:
• PMI con sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;
• PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
• PMI giovanili (i.e. imprese costituite al 60% da giovani tra i 18 e 35 anni oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
• PMI femminili (i.e. imprese costituite al 60% da donne oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
• PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
• PMI innovative registrate presso la sezione speciale della camera di commercio;
• Imprese, anche diverse da PMI, con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
• Imprese, anche diverse da PMI, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile

Spese ammissibili:
Le spese ammissibili e finanziabili sono quelle elencate di seguito
1. Classe 1 – Spese di investimento per la Struttura (almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo):
1.1. Spese di struttura
• locali;
• ristrutturazione e investimento di start-up;
1.2. Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio):
• personale operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita;
• viaggi del personale;
2. Classe 2 – Spese di supporto (massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo);
• spese per formazione (non ammissibili nel caso di negozio);
• spese per consulenze specialistiche afferenti la realizzazione del Programma di inserimento mercati, nei limiti del 10% del totale delle spese rendicontate e ammissibili all’Intervento Agevolativo
• spese per attività promozionali allo scopo di lanciare su un nuovo mercato un prodotto nuovo o già esistente;
• spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% (cinque) dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000 (centomila).
• spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.

TRANSIZIONE DIGITALE E/O ECOLOGICA

Soggetti beneficiari:
Tutte le imprese, e in particolare le Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:
• abbiano una sede legale e sede operativa in Italia
• abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
• abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

Agevolazione:
Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” per sostenere gli investimenti volti a favorire per almeno il 50% del totale del finanziamento a Investimenti di Transizione Digitale e/o Ecologica delle imprese e promuoverne la competitività sui mercati esteri e la restante parte – fino al 50% – può essere destinata a ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale. La quota destinata a ulteriori investimenti è elevata fino a:
• 70% dell’importo deliberato per imprese che (i) hanno subito un incremento dei costi energetici pari al 100% (ii) hanno un fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della domanda.
• 80% dell’importo deliberato per le Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;
• 90% dell’importo deliberato per le Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023.

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
1. il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico); e
2. € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese
3. Importo minimo pari a € 10.000
La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:
– 2 anni di periodo di preammortamento;
– 4 anni di periodo di rimborso.
Il rimborso del finanziamento avviene in 8 rate semestrali posticipate a capitale costante.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:
• PMI con sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;
• PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
• PMI giovanili (i.e. imprese costituite al 60% da giovani tra i 18 e 35 anni oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
• PMI femminili (i.e. imprese costituite al 60% da donne oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
• PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
• PMI innovative registrate presso la sezione speciale della camera di commercio;
• Imprese, anche diverse da PMI, con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
• Imprese, anche diverse da PMI, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile
• Impresa (anche non PMI o Micro Impresa), localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023.

Spese ammissibili:
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
1. spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
• integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
• realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
• investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
• consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
• disaster recovery e business continuity;
• blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
• spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);
2. spese per Transizione Ecologica:
• spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
• spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;
3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.

FIERE ED EVENTI

Soggetti beneficiari:
Tutte le imprese, e in particolare le Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:
• abbiano una sede legale e sede operativa in Italia
• abbiano depositato presso il Registro imprese almeno un bilancio relativo a un esercizio completo per domande fino a € 150.000;
• abbiamo depositato presso il Registro imprese almeno due Bilanci relativi a due esercizi completi per domande superiori a € 150.000.

Agevolazione:
Finanziamento a tasso agevolato + contributo a fondo perduto
Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” per sostenere la partecipazione fino a massimo 3 eventi di carattere internazionale, anche virtuali, tra: Fiere, Mostra, Missioni imprenditoriali o Missioni di sistemi, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.
Importo massimo finanziabile: L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
• il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a € 150.000;
• il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) per domande superiori a € 150.000;
• € 500.000.
La durata complessiva del finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:
– 2 anni di periodo di preammortamento;
– 2 anni di periodo di rimborso.
Il rimborso del finanziamento avviene in 4 rate semestrali posticipate a capitale costante.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:
• PMI con sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;
• PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
• PMI giovanili (i.e. imprese costituite al 60% da giovani tra i 18 e 35 anni oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
• PMI femminili (i.e. imprese costituite al 60% da donne oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
• PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
• PMI innovative registrate presso la sezione speciale della camera di commercio;
• Imprese, anche diverse da PMI, con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
• Imprese, anche diverse da PMI, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile.

Spese ammissibili:
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
– Spese per area espositiva:
a. affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva (es. pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio);
b. arredamento dell’area espositiva (es. reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);
c. attrezzature, supporto audio/video (es monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);
d. servizio elettricità (es. allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);
e. utenze varie;
f. servizio di pulizia dello stand;
g. costi di assicurazione;
h. compensi riconosciuti al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente
collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo del finanziamento concesso;
i. servizi di traduzione ed interpretariato offline.
– Spese logistiche:
a. trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;
b. movimentazione dei macchinari/prodotti.
– Spese promozionali:
a. partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
b. spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
c. realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico).
d. spese di certificazione dei prodotti
– Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:
a. consulenze esterne (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video).
b. consulenze in ambito digitale (es. digital manager, social media manager, digital maketing manager);
– Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:
a. fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (es. stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar)
b. spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;
c. spese di web design (es. landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;
d. spese per digital marketing (es. banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);
e. servizi di traduzione ed interpretariato online;
– spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
– spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

E-COMMERCE

Soggetti beneficiari:
Tutte le imprese, e in particolare le Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:
– abbiano una sede legale e sede operativa in Italia
– abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi

Agevolazione:
Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per la creazione di una piattaforma e-commerce propria oppure il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente, oppure l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.

Importo massimo finanziabile:
• Fino a € 500.000 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una Piattaforma propria o per una Piattaforma di terzi
• Importo minimo pari a € 10.000
La durata complessiva del finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:
– 2 anni di periodo di preammortamento;
– 2 anni di periodo di rimborso.
Il rimborso del finanziamento avviene in 4 rate semestrali posticipate a capitale costante.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:
• PMI con sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;
• PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
• PMI giovanili (i.e. imprese costituite al 60% da giovani tra i 18 e 35 anni oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
• PMI femminili (i.e. imprese costituite al 60% da donne oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
• PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
• PMI innovative registrate presso la sezione speciale della camera di commercio;
• Imprese, anche diverse da PMI, con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
• Imprese, anche diverse da PMI, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile

Spese ammissibili
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
1. Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place
a. creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
b. componenti hardware e software; o estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
c. creazione e configurazione app;
d. spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
2. Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place
a. spese di hosting del dominio della piattaforma;
b. commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;
c. spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
d. aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche; o spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
e. spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
f. consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
g. registrazione, omologazione e per la tutela del marchio;
h. spese per certificazioni internazionali di prodotto.
3. Spese promozionali e formazione relative al progetto
a. spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place; o spese per web marketing;
b. spese per comunicazione;
c. formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.
4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

CERTIFICAZIONI E CONSULENZE

Soggetti beneficiari:
Tutte le imprese, e in particolare le Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:
• abbiano una sede legale e sede operativa in Italia
• abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi

Agevolazione:
Finanziamento a tasso agevolato + contributo a fondo perduto
Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” per sostenere gli investimenti volti a favorire la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:
• consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa – inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione – e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
• l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica
Le prestazioni professionali o i servizi consulenziali devono essere regolati da contratti di consulenza.

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
• il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
• € 500.000;
• Importo minimo pari a €10.000
La durata complessiva del finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:
– 2 anni di periodo di preammortamento;
– 2 anni di periodo di rimborso.
Il rimborso del finanziamento avviene in 4 rate semestrali posticipate a capitale costante.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:
• PMI con sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;
• PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
• PMI giovanili (i.e. imprese costituite al 60% da giovani tra i 18 e 35 anni oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
• PMI femminili (i.e. imprese costituite al 60% da donne oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
• PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
• PMI innovative registrate presso la sezione speciale della camera di commercio;
• Imprese, anche diverse da PMI, con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
• Imprese, anche diverse da PMI, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile

Spese ammissibili:
Le spese ammissibili e finanziabili sono:
1. Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse.
2. Formazione per export/internazionalizzazione: a. Spese per la formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione;
3. Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale.
4. Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale:
a. Spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;
b. Spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy;
c. Spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni.
5. Spese di supporto al progetto (max 20% dell’Intervento Agevolativo – dell’importo rendicontato)
a. Spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente;
b. Spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
6. Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
7. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

TEMPORARY MANAGER

Soggetti beneficiari:
Tutte le imprese, e in particolare le Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:
• abbiano una sede legale e sede operativa in Italia
• abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi

Agevolazione:
Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” per sostenere l’inserimento temporaneo da parte di imprese italiane di figure specializzate (Temporary Manager), per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali.
L’inserimento temporaneo di Temporary Manager è regolato da un Contratto di Temporary Management stipulato esclusivamente con una Società di servizi terza.

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
• il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
• € 500.000;
• Importo minimo pari a € 10.000
La durata complessiva del finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:
– 2 anni di periodo di preammortamento;
– 2 anni di periodo di rimborso.
Il rimborso del finanziamento avviene in 4 rate semestrali posticipate a capitale costante.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:
• PMI con sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;
• PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
• PMI giovanili (i.e. imprese costituite al 60% da giovani tra i 18 e 35 anni oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
• PMI femminili (i.e. imprese costituite al 60% da donne oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
• PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
• PMI innovative registrate presso la sezione speciale della camera di commercio;
• Imprese, anche diverse da PMI, con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
• Imprese, anche diverse da PMI, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile

Spese ammissibili:
Le spese ammissibili e finanziabili sono:
1. Spese per le prestazioni professionali del Temporary Manager (almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo10): 1.1. Spese relative alle prestazioni temporanee di Temporary Manager risultanti dal Contratto di Temporary Management;
2. Spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l’assistenza del Temporary Manager (massimo il 40% delle spese rendicontate ammissibili all’Intervento Agevolativo): 2.1. Spese per attività di marketing e promozionali; 2.2. Spese per integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; 2.3. Spese per la realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali; 2.4. Spese di ideazione per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio; 2.5. Spese per le certificazioni internazionali e le licenze di prodotti e/o servizi, deposito di marchi o altre forme di tutela del Made in Italy; 2.6. Spese per attività di supporto:
a. Spese per la formazione interna/esterna del personale amministrativo o tecnico;
b. Spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori e/o titolari dell’impresa richiedente;
c. Spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
d. Spese legali per la costituzione di società controllate locali o filiali gestite direttamente.
3. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
4. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

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